COS’E’?
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato la circolare 30 dicembre 2022 con cui fornisce le indicazioni operative per chiedere il contributo Ecobonus 2023 per l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria M1 (autoveicoli), L1e-L7e elettrici (motocicli e ciclomotori) e N1 e N2 (veicoli commerciali).
A decorrere dalle ore 10.00 del 10 gennaio 2023, potranno essere inserite nella piattaforma informatica, appositamente aggiornata dal gestore per tali nuove misure, le prenotazioni per gli acquisti effettuati a partire dal 1° gennaio 2023 e sino al 31 dicembre 2023, salvo esaurimento delle risorse disponibili.
A CHI SI RIVOLGE?
L’incentivo si rivolge:
- alle PMI;
- alle persone fisiche;
- alle imprese giuridiche che svolgono attività di car sharing con finalità commerciali;
- alle imprese giuridiche che svolgono attività di autonoleggio con finalità commerciali diverse dal car sharing.
QUAL E’ LA DOTAZIONE FINANZIARIA?
La dotazione finanziaria disponibile per la concessione dei contributi è pari a complessivi euro 20.000.000,00, di cui euro 6.000.000,00 per l’anno 2022 ed euro 14.000.000,00 per l’anno 2023, comprensivi degli oneri per la gestione dell’intervento.
QUALI SONO LE RISORSE DISPONIBILI?
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 6 aprile 2022 e ss.mm.ii. (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – Serie Generale – n. 113 del 16 maggio 2022), ha previsto, per l’annualità 2023, che le risorse destinate al riconoscimento degli incentivi per l’acquisto di veicoli non inquinanti sono individuate in 610 milioni di euro, siano così ripartite:
- 190 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;
- 235 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa;
- 150 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria M1 nuovi di fabbrica omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 61-135 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;
- 5 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria da L1e a L7e nuovi di fabbrica non elettrici;
- 15 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria da L1e a L7e nuovi di fabbrica elettrici;
- 15 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli commerciali di categoria N1 e N2 nuovi di fabbrica ad alimentazione esclusivamente elettrica.
Una quota pari al 5% è riservata complessivamente agli acquisti effettuati dalle persone giuridiche o per le attività di car sharing o per le attività di autonoleggio con finalità commerciali e non costituisce un tetto di spesa.
QUAL E’ LA PROCEDURA DI ACCESSO AL BENEFICIO?
Al momento della prenotazione ed allo scopo di accertare la sussistenza dei requisiti previsti per la concessione dei suddetti contributi, sarà necessaria la presentazione delle seguenti dichiarazioni:
- relativamente agli acquisti effettuati da persone fisiche, dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi, così come previsto dall’articolo 2, comma 3, del DPCM 6 aprile 2022 (Allegato 1);
- relativamente agli acquisti effettuati dalle persone giuridiche che svolgono attività di car sharing con finalità commerciali, dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. n. 445/200, attestante l’impiego del veicolo in car sharing con finalità commerciali, corredata dalla copia del documento d’identità dell’acquirente in corso di validità, con contestuale dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego, nonché della proprietà del veicolo acquistato per almeno 24 mesi (Allegato 2);
- relativamente agli acquisti effettuati dalle persone giuridiche che svolgono attività di autonoleggio con finalità commerciali diverse dal car sharing, dichiarazione resa ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, attestante l’impiego del veicolo acquistato in attività di autonoleggio con finalità commerciali diverse dal car sharing, corredata dalla copia del documento d’identità dell’acquirente in corso di validità, con contestuale dichiarazione di presa d’atto del mantenimento di tale impiego, nonché della proprietà del veicolo stesso in capo al soggetto beneficiario del contributo per almeno 12 mesi (Allegato 3);
- relativamente agli acquisti effettuati dalle piccole e medie imprese per la concessione dei contributi per acquisto di veicoli commerciali di categoria NI e N2, dichiarazioni sostitutive rese ai sensi del D.P.R. n. 445/2000, una relativa al possesso dei requisiti di PMI (Allegato 4), l’altra relativa all’esercizio di attività di trasporto di cose in conto proprio o in conto terzi (Allegato 5), entrambe corredate dalla copia del documento d’identità dell’acquirente in corso di validità.
QUALI SONO I TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE PRENOTAZIONI?
Le prenotazioni avranno luogo a partire dal 1° gennaio 2023 e sino al 31 dicembre 2023, salvo esaurimento delle risorse disponibili.
I moduli per le dichiarazioni di cui sopra saranno resi disponibili sul sito istituzionale http://ecobonus.mise.gov.it e, dopo essere stati debitamente compilati, firmati e datati dall’acquirente, dovranno essere inseriti dal venditore nella piattaforma.
Per quanto concerne i veicoli di categoria da L1e a L7e, a decorrere dalla data di avvio delle operazioni, potranno essere, altresì, inserite nella piattaforma informatica le prenotazioni relative ai contributi riconosciuti ai sensi dell’articolo 1, comma 691, della legge 30 dicembre, n. 178, nel limite di 20 milioni di euro per l’annualità 2023.
Per tutte le misure su indicate, i venditori dovranno confermare le operazioni entro 180 giorni dalla data di apertura della prenotazione, come previsto dall’art. 6, comma 2, del DM 20 marzo 2019.
Sulle prenotazioni inserite nella piattaforma potranno essere effettuati controlli di completezza e regolarità della documentazione fornita dai venditori.
In caso di accertata indebita fruizione totale o parziale del contributo per il verificarsi del mancato rispetto delle condizioni previste saranno attivate le modalità di revoca.
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