Righi RU150 ed RU151 modello Redditi 2023: sono da compilare per il credito d’imposta investimenti nel Mezzogiorno?

Lug 12, 2023

Domanda

Una società è beneficiaria del credito d’imposta per investimenti nel Mezzogiorno ex L. 208/2015: nel modello redditi 2023 deve compilare i righi RU150 ed RU151?

Risposta

I righi RU150 ed RU151, rispettivamente dedicati all’ “indicazione del titolare effettivo” ed alla verifica del “divieto di doppio finanziamento”, rappresentano una delle novità dei modelli redditi 2023.

Entrambi non sono riferiti al credito di imposta investimenti nel Mezzogiorno (codice credito C4).

Il rigo RU150 dev’essere compilato solo nel caso siano esposte le seguenti agevolazioni:

  • credito d’imposta per le attività di formazione (art. 1, c. 46, L. 205/2017; art. 1, commi da 78 a 81, L. 145/2018; art. 1, commi da 210 a 217, L. 160/2019; art. 1, c. 1064, lett. i) e l), L. 178/2020; art. 22, D.L.50/2022), cd. formazione 4.0, codice credito F7;
  • credito d’imposta per gli investimenti in ricerca e sviluppo, in transizione ecologica, in innovazione tecnologica 4.0 e in altre attività innovative (art. 1, commi da 198 a 206, L. 160/2019; art. 1, commi 185, 186 e 1064, lett. a), L. 178/2020; art. 1, c. 45, L. 234/2021; art.1, c. 268, L.197/2022), cd. ricerca, sviluppo & innovazione 2020 – 2022, codice credito L1;
  • credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato (art. 1, commi da 1051 a 1063, L. 178/2020; art. 20, c. 1, D.L. 73/2021; art. 1, c. 44, L. 234/2021), cd. investimenti beni strumentali nel territorio dello Stato, relativo a
    • beni ordinari materiali ed immateriali, codice credito L3;
    • beni materiali 4.0 (beni di cui all’allegato A alla legge n. 232/2016), codice credito 2L;
    • beni immateriali 4.0 (beni di cui all’allegato B alla legge n. 232/2016), codice credito 3L.

I dati devono essere forniti per il periodo di imposta 2022 e per i due precedenti, nel caso si sia beneficiato del bonus.

Il rigo RU151 dev’essere compilato in riferimento ai medesimi crediti di imposta di cui al rigo RU150.

Per verificare il rispetto di tale divieto, qualora il contribuente abbia beneficiato dei crediti di imposta sopra evidenziati, deve compilare il rigo RU151, indicando:

  • in colonna 1, il codice del credito d’imposta;
  • in colonna 2, l’anno di riferimento (2020, 2021 o 2022) nel quale i benefici sono stati cumulati;
  • in colonna 3, la descrizione dell’ulteriore sovvenzione fruita.

Hai ulteriori domande? Contattaci

Ti è stato utile l’articolo di blog? Condivido sui social!

Condividi questo articolo!

 

Visita la nostra piattaforma dedicata alla finanza agevolata www.dottorbusiness.com

IL PORTALE SULLA FINANZA AGEVOLATA A PORTATA DI CLICK

Seguici sui social