COS’E’?
Le piccole e medie imprese italiane e le startup innovative che intendono collaborare a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale possono partecipare, anche in forma congiunta con organismi di ricerca e grandi imprese, al bando Eurostars, nell’ambito dell’iniziativa europea “Innovative SMEs”.
A CHI SI RIVOLGE?
L’iniziativa è rivolta alle PMI ed alle PMI e startup innovative, anche in forma congiunta tra loro, con organismi di ricerca e/o con grandi imprese.
L’obiettivo è stimolare la crescita, la competitività, l’innovazione e l’internazionalizzazione delle PMI innovative italiane.
QUAL E’ L’ENTITA’ DELL’AGEVOLAZIONE?
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) ha stanziato 7 milioni di euro, con risorse PNRR, per un contributo massimo concedibile pari a 500 mila euro per singolo progetto.
Una quota del 40% dello stanziamento, sarà riservata ad imprese localizzate nelle regioni del Mezzogiorno.
COSA FINANZIA E QUALI SONO I PROGRAMMI AMMISSIBILI?
L’iniziativa europea Innovative SMEs – attuata nella forma di Cofunded partnership e gestita dal Segretariato EUREKA – ha lo scopo di aiutare le PMI innovative ad aumentare la loro capacità di ricerca e innovazione e la loro produttività e di permettere loro di integrarsi in catene globali del valore e in nuovi mercati, seguendo tre obiettivi strategici:
- Innovazione
- Internazionalizzazione
- Connessione dello Spazio Europeo della Ricerca (ERA – European Research Area)
QUAL E’ LA PROCEDURA DI ACCESSO AL BENEFICIO?
Le imprese ed i soggetti interessati che intendono aderire all’iniziativa devono presentare le proposte entro il 13 aprile 2023.
Le imprese e i soggetti interessati che intendono aderire all’iniziativa devono partecipare sia al bando europeo sia al bando nazionale.
In caso di esito positivo dell’istruttoria, le agevolazioni sono erogate dal MIMIT, sulla base delle richieste avanzate periodicamente dai soggetti beneficiari, in non più di cinque soluzioni, più l’ultima a saldo, in relazione a stati di avanzamento del progetto.
Ai fini dell’erogazione per stati di avanzamento, il soggetto beneficiario deve presentare idonea documentazione, relativa alle attività svolte ed alle spese ed ai costi effettivamente sostenuti nel periodo temporale, consistente in fatture quietanzate o documenti contabili di valore probatorio equivalente (ad eccezione delle spese generali), ivi comprese le spese per comunicazione e disseminazione dei risultati, calcolate su base forfettaria nella misura del 25% dei costi diretti ammissibili del progetto.
È, altresì, stabilito che, i pagamenti dei titoli di spesa e dei costi devono essere effettuati con modalità che consentano la loro piena tracciabilità e la loro riconducibilità alla fattura o al documento contabile di valore probatorio equivalente a cui si riferiscono.
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