COS’E’?
Pubblicato l’avviso “Fare Impresa in Sicilia”: la misura da 26 milioni di euro rientra all’interno del pacchetto “Competitività Sicilia” per la crescita e lo sviluppo della regione e sostenere la crescita e lo sviluppo delle micro e piccole imprese siciliane.
Il progetto imprenditoriale deve essere presentato con una spesa complessiva ammissibile non inferiore a 50.000 euro e superiore a 300.000 euro.
A CHI SI RIVOLGE?
Il bando è rivolto principalmente a tre categorie di beneficiari:
1. giovani che intendono avviare una startup, ovvero una nuova attività, sul territorio siciliano, e hanno tra 18 e 46 anni di età;
2. donne, senza limiti di età;
3. imprese che sono già in attività, iscritte presso il Registro delle imprese e risultare attive da non più di 36 mesi.
QUALI SONO GLI INTERVENTI AGEVOLABILI?
Sono ammissibili alle agevolazioni del presente Avviso, i progetti imprenditoriali che abbiano ad oggetto l’avviamento di una nuova attività d’impresa o lo sviluppo di una già esistente perseguendo una o più delle seguenti finalità:
- la fornitura di nuovi prodotti e/o servizi al mercato, ovvero la combinazione di prodotti e/o servizi in grado di differenziare l’impresa sul mercato rispetto ai concorrenti;
- apportare cambiamenti su processi produttivi e/o di erogazione di servizi o parti di essi in grado di migliorarne l’efficienza e l’efficacia complessiva;
- introdurre prodotti, servizi e/o processi che generano come effetto l’ampliamento a nuovi target di consumatori o di utenza;
- soddisfare i bisogni culturali, sociali e sociosanitari, in modo più efficace rispetto alle alternative esistenti;
- valorizzare attività di ricerca e sviluppo.
QUALI SONO I SETTORI ESCLUSI?
L’iniziativa è rivolta a tutti i settori, ad eccezione di alcuni che ne vengono esclusi, ovvero:
- imprese nella pesca e nell’acquacoltura;
- imprese nella produzione primaria di prodotti agricoli;
- aziende che producono o rivendono energia e relative infrastrutture;
- aziende di siderurgia e del carbone;
- imprese della costruzione navale;
- imprese nella produzione di fibre sintetiche.
QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI?
Sono ammissibili all’agevolazione le seguenti spese:
- Opere edili aventi ad oggetto interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria connessa all’esercizio dell’attività economica promossa dal soggetto beneficiario nel limite massimo del 30% del totale dei costi ammissibili per il programma di spesa;
- macchinari, impianti tecnologici, attrezzature e arredi nuovi di fabbrica destinati all’esecuzione di specifiche funzioni connesse ai processi produttivi e/o di erogazione dei servizi oggetto del progetto imprenditoriale candidato alle agevolazioni;
- programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione, connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa il cui costo sia complessivamente inferiore al 15% dell’importo totale del programma di spesa candidato alle agevolazioni;
- formazione specialistica svolta da soggetti terzi rispetto al Beneficiario e rivolta al personale di quest’ultimo di cui è previsto l’impiego in attuazione del progetto imprenditoriale diversa da quella connessa all’acquisizione ed avviamento in utilizzo dei beni di cui alla lettera b) ed oneri professionali ascrivibili a professioni regolamentate, entro il limite massimo del 7% del totale dei costi ammissibili per il programma di spesa.
N.B. Le spese sono ammesse al netto dell’Iva.
QUALI SONO LE SPESE ESCLUSE?
Non sono ammissibili alle agevolazioni le spese di ordinario funzionamento dell’impresa e le seguenti ulteriori tipologie di spesa:
- relative ai beni acquisiti con il sistema della locazione finanziaria, del leasing e del leaseback;
- per l’acquisto di beni di proprietà di uno o più soci del soggetto beneficiario e, nel caso di soci persone fisiche, anche dei relativi coniugi ovvero di parenti o affini dei soci stessi entro il terzo grado;
- riferite a investimenti di mera sostituzione di impianti, macchinari e attrezzature;
- effettuate mediante il cosiddetto «contratto chiavi in mano», ossia i contratti che il soggetto beneficiario sottoscrive con un general contractor il quale esternalizza o realizza a sua volta la progettazione, acquista dai suoi fornitori i macchinari, contratta direttamente con le imprese di costruzione per la realizzazione delle opere edili;
- relative a commesse interne;
- relative all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature e arredi usati o comunque ricondizionati;
- relative all’acquisto di servizi e/o costi connessi con il godimento di beni di terzi, acquisto di materiali di consumo e/o di ogni altro bene la cui acquisizione rientri nell’ambito del normale esercizio dell’attività economica (c.d. “spese di funzionamento”);
- per imposte, tasse, dazi doganali;
- relative all’acquisto di automezzi, ciclomotori, motoveicoli, natanti e/o imbarcazioni a qualsiasi titolo, fatta eccezione per quelli strettamente necessari al ciclo di produzione e/o di erogazione di servizi di cui al progetto imprenditoriale o per il trasporto in conservazione condizionata dei prodotti. La valutazione sulla necessità dei suddetti mezzi è condotta anche in relazione alla coerenza economica e dimensionale rispetto al ciclo di produzione;
- sostenute per maggiori oneri derivanti dall’acquisto di beni o servizi acquisiti da fornitori esteri e comunque connessi con l’attuazione del progetto di spesa;
- per eventuali interessi passivi sostenuti dal soggetto beneficiario per l’attivazione di coperture finanziarie necessarie al cofinanziamento del progetto imprenditoriale candidato alle agevolazioni dell’Avviso;
- per lavori, forniture o prestazioni di servizi i cui titoli di spesa abbiano un importo unitario inferiore a euro 500,00.
QUAL E’ L’ENTITA’ DELL’AGEVOLAZIONE?
Le agevolazioni sono concesse nella forma di sovvenzione (contributo a fondo perduto), con un’intensità di aiuto fino al 90% del totale delle spese ammissibili.
La quota di cofinanziamento dovrà essere adeguatamente comprovata dal soggetto richiedente mediante produzione di idonee documentazioni probatorie (estratti conto bancari, attestazioni bancarie o di intermediari finanziari rilasciate secondo lo schema previsto nell’All. 8 dell’avviso) contestualmente alla istanza di concessione contributo.
QUAL E’ LA PROCEDURA DI ACCESSO AL BENEFICIO?
A partire dalle ore 12.00 del 16 gennaio 2024 e sino alle ore 17.00 del 19 gennaio 2024, i soggetti richiedenti potranno registrarsi sulla piattaforma elettronica per avviare la precompilazione delle domande di accesso alle agevolazioni.
Le domande di agevolazione potranno essere presentate formalmente a partire dalle ore 10.00 del 20/02/2024 e fino alle ore 17.00 del 27/02/2024 esclusivamente per via telematica, utilizzando la procedura informatica messa a disposizione da IRFIS, che è il Soggetto Gestore, che sarà pubblicata all’indirizzo https://incentivisicilia.irfis.it.
Le domande di accesso alle agevolazioni dovranno essere presentate, quindi, a pena di irricevibilità, esclusivamente mediante le apposite funzionalità rese disponibili da IRFIS.
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