Come funziona il nuovo Credito d’Imposta Zes Unica Sud 2024?

Mag 21, 2024

Finalmente il Decreto Attuativo per il Credito Imposta Zes Unica Sud è stato partorito, anche se con un leggero ritardo di quasi 5 mesi.

Non emergono grandi novità e diverse procedure rispetto al dettato normativo, ma quanto sarà evidenziato in questo articolo, segnala la possibilità concreta di un riparto delle risorse disponibili, con modalità ancora da chiarire.

Rispetto a tutto quanto previsto dal decreto attuativo, almeno ci si auspica che la pubblicazione del Modello di Richiesta/Prenotazione relativa al credito d’imposta ZES UNICA 2024 da espletare dal 12/06 al 12/07 sia attuato al più presto possibile, alfine di poter chiarire tutti i dubbi per chi deve gestire e/o fruire di questa importante agevolazione.

In particolare evidenzio alcuni passaggi del Decreto:

L’art. 5 comma 4 così recita:

Ai fini del rispetto del limite di spesa di cui all’articolo 1, comma 2, l’ammontare massimo del credito d’imposta fruibile è pari al credito d’imposta richiesto moltiplicato per la percentuale resa nota con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate, da emanare entro dieci giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle comunicazioni di cui al comma 1. Detta percentuale è ottenuta rapportando il limite complessivo di spesa all’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti. Nel caso in cui l’ammontare complessivo dei crediti d’imposta richiesti risulti inferiore al limite di spesa, la percentuale è pari al 100%.

Se le domande da presentare nella finestra temporale del 12/06-12/07 e relativi ad investimenti effettuati dal 01/01 o da effettuare fino al 15/11 saranno per il doppio delle risorse stanziate, ad esempio, le imprese richiedenti si vedranno ridotte del 50% il credito atteso.

Ritengo che l’importo di 1,8 miliardi di euro non dovrebbe essere sufficiente, soprattutto se verranno effettuate (così come credo prenotazioni dove gli investimenti non vedranno mai la luce), ricordando che l’agevolazione, prevede la possibilità di incentivare:

  1. L’acquisto di Immobili, Terreni e lavori di ampliamento di immobili strumentali, nonché di impianti, macchinari ed attrezzature.

NB: è stato chiarito che gli investimenti in beni immobili, sono agevolabili anche se riguardanti beni già utilizzati dal dante causa o da altri soggetti per lo svolgimento di un’attività economica.

2)Possibilità di fruire di un Credito di Imposta fino al 60%.

3)Beni con consegna entro il prossimo 15 Novembre 2024.

Capisco la frustrazione rispetto a quello che doveva essere un disegno iniziale, ma c’era da aspettarsi che questo sarebbe avvenuto.

Meglio comunque di un click day.

Pertanto, aldilà del fatto che l’agevolazione possa corrispondere al 60% o 40%, sicuramente il supporto sarà non indifferente.

La cosa che è mancata, è stata la possibilità di far programmare le imprese nel miglior modo possibile.

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