Il bando ha l’obiettivo di potenziare, rinnovare e diversificare il patrimonio turistico ricettivo del territorio: gli interventi potranno prevedere progetti di riqualificazione di strutture ricettive preesistenti o di riconversione di immobili in strutture turistico-ricettive, che assicurino precisi requisiti di qualità.
BENEFICIARI
- imprese che, alla data di presentazione della domanda, risultino regolarmente costituite, iscritte ed attive nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, site nel territorio delle Marche come risultante da visura camerale.
Possono inoltre presentare istanza le imprese che, alla data di presentazione della domanda, non abbiano già concluso l’intervento di riqualificazione.
PROGETTI FINANZIATI E SPESE AMMISSIBILI
I progetti dovranno garantire, alla conclusione dell’intervento, il raggiungimento di tipologie ricettive che abbiano requisiti minimi di qualità, come di seguito indicato:
- nel caso di tipologie alberghiere con sistemi di classificazione definiti (Alberghi, Residenze turistico alberghiere), le strutture realizzate dovranno essere a cinque stelle (solo per Alberghi), oppure a quattro stelle o a tre stelle “d’eccellenza”;
- nel caso di tipologie alberghiere senza parametri di classificazione vigenti (Alberghi diffusi), le strutture realizzate dovranno rispettare requisiti di qualità individuati nel bando;
- nel caso di tipologie extra-alberghiere, verranno ammesse solo Country house e Residenze d’epoca extra alberghiere.
Non sono ammesse altre tipologie extra alberghiere.
I lavori dovranno essere conclusi entro 18 mesi dalla concessione del contributo, prevedendo così la realizzazione dei primi progetti entro il 2026.
Sono ritenute ammissibili le spese relative a:
-LAVORI ED OPERE EDILI, COMPRESI GLI IMPIANTI ed ESCLUSI GLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA ( intensità del contributo pari al 50% sul totale della spesa), tra cui rientrano gli interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e di risanamento conservativo, gli interventi di ristrutturazione edilizia, di eliminazione delle barriere architettoniche, di incremento dell’efficienza energetica, compresi gli impianti fotovoltaici ed infine le spese per la realizzazione di tettoie e/o pergolati.
-BENI STRUMENTALI E ATTREZZATURE, COMPRESA LA DOTAZIONE INFORMATICA (intensità del contributo pari al 40% sul totale della spesa)
-ARREDI, il cui coefficiente di ammortamento non deve superare il 12% annuo ( intensità del contributo pari al 30% sul totale della spesa)
-ACQUISTO DI BENI IMMOBILI, inclusi fabbricati (intensità del contributo pari al 20% sul totale della spesa): i beni dovranno essere acquisiti in proprietà, è escluso il leasing;
-SPESE PER CONSULENZE ESTERNE ( intensità del contributo pari al 10% sul totale della spesa).
Non sono considerate ammissibili le spese:
- relative a cambiamenti e/o adeguamenti periodici o stagionali o altre simili attività di routine;
- relative alle normali spese di funzionamento dell’impresa;
- relative a consulenze fornite da soci, che non possono fatturare come consulenti esterni;
- i costi figurativi e le spese per interventi effettuati su fabbricati ad uso abitativo privato, compresa la costruzione di nuove abitazioni ed accessori dell’abitazione (garage, depositi destinati alle attività domestiche etc.);
- spese per opere di manutenzione ordinaria e le spese per impianti fotovoltaici realizzati a terra;
- spese per gli investimenti non riconducibili ai prezziari regionali di riferimento, quando previsti;
- spese per acquisti relativi a materiali di consumo, es. piccoli attrezzi – guanti da lavoro – chiodi/viti – pennelli – nastro adesivo etc.;
- spese per acquisto di animali, piante annuali e/o perenni, cespugli e loro messa a dimora;
- spese per acquisto di quadri, stampe, riproduzioni in genere, soprammobili;
- spese per l’acquisto di mezzi di trasporto a motore appartenenti a qualsiasi categoria: veicoli fuoristrada – pick–up – moto da cross – quad etc.;
- spese per investimenti realizzati anteriormente alla data del 01 Gennaio 2024;
- spese per investimenti allocati in territori extra regionali;
- spese per interventi previsti da altre misure;
- spese per interessi passivi, spese bancarie e legali, spese per IVA, altre imposte, oneri e tasse;
- spese per gli interventi di efficientamento energetico, nel caso in cui vengano richiesti gli sgravi fiscali in applicazione della normativa nazionale;
- spese diverse da quelle indicate nel bando.
ENTITA’ E FORMA DELL’AGEVOLAZIONE
La dotazione finanziaria è pari a € 14.717.012,45.
L’agevolazione viene concessa sotto forma di contributo e viene erogata a fondo perduto.
I progetti selezionati riceveranno quindi dei contributi a fondo perduto fino al 50% dell’investimento, con un minimo di 40.000 euro e un massimo di 300.000 euro per progetto.
PRESENTAZIONE DOMANDA
I soggetti richiedenti devono presentare la domanda di partecipazione al bando dalle ore 09.00 del 27 gennaio 2025 e fino alle ore 13:00 del 28 aprile 2025.
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