Firmato il decreto per “INVESTIMENTI SOSTENIBILI 4.0”: 300 milioni di euro alle Pmi del Mezzogiorno.

Gen 29, 2025

INVESTIMENTI SOSTENIBILI 4.0 è la misura volta al sostegno di investimenti imprenditoriali che favoriscano la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI orientando quest’ultimi verso ambiti strategici per la competitività e la crescita sostenibile del sistema economico.

I dettagli della misura sono contenuti in un decreto recentemente firmato dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso.

Possono beneficiarne le micro, piccole e medie imprese che abbiano sede legale ed operativa in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Sono oggetto dell’agevolazione i programmi che prevedono la realizzazione di investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente con il piano nazionale Transizione 4.0.

Queste tecnologie devono essere in grado di aumentare il livello di efficienza e di flessibilità nello svolgimento dell’attività economica dell’impresa proponente.

Gli investimenti devono riguardare quindi l’implementazione di tecnologie abilitanti 4.0 quali:

  • Advanced manufacturing solutions
  • Additive manufacturing
  • Realtà aumentata
  • Simulation
  • Integrazione orizzontale e verticale
  • Internet of things e Industrial internet
  • Cloud
  • Cybersecurity
  • Big data e Analytics
  • Intelligenza artificiale
  • Blockchain

Le spese che dovranno essere comprese tra i 750mila euro e i 5 milioni di euro, riguarderanno l’acquisto di macchinari, impianti e nuove attrezzature, opere murarie, programmi informatici, certificazioni ambientali e servizi di consulenza specialistica.

Il MIMIT ha messo a disposizione 300,5 milioni di euro a valere sul Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale FESR 2021-2027” .

Le agevolazioni sono concesse, fino al 75% delle spese ammissibili, con la seguente articolazione:

  • 40% tramite finanziamento agevolato con piano di ammortamento in 7 anni e 2e rate semestrali;
  • 35% tramite contributo in conto impianti.

 Per l’accesso e la concessione delle agevolazioni, si procederà mediante procedura valutativa con procedimento a sportello.

Le modalità e i termini per la presentazione delle domande saranno definiti con un successivo decreto direttoriale.

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