Quando un cliente si rivolge a me manifestandomi la sua volontà di effettuare un investimento, la prima domanda che mi pone è: come pagano questi bandi?
Le risposte sono molteplici e dipendono dalla tipologia di contribuzione per quello specifico incentivo, ragion per cui è doveroso fare una classificazione dei finanziamenti in quattro macroaree:
- CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
- CONTRIBUTI SOTTO FORMA DI CREDITO D’IMPOSTA, BONUS FISCALI O SGRAVI CONTRIBUTIVI
- CONTRIBUTI IN CREDITO AGEVOLATO
- GARANZIE.
Devo sottolineare che molti bandi mettono insieme tali tipologie ed offrono in alcuni casi, una parte con un finanziamento a tasso agevolato ed un’altra a fondo perduto.
Andiamo a scoprire di più sulle tipologie di finanziamento nel dettaglio!
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO
Il fondo perduto si presenta come l’agevolazione per eccellenza e risulta essere la più ambita da parte degli imprenditori, poiché i soldi erogati dall’Ente terzo non devono essere restituiti in un secondo momento.
A sua volta, il fondo perduto si sostanzia in 5 differenti categorie:
- Contributi in c/capitale che hanno come obiettivo l’incremento dei mezzi patrimoniali dell’impresa, non sono correlati all’obbligo di effettuare specifici investimenti oppure alla copertura dei costi di gestione;
- Contributi in c/impianti, i quali sono finalizzati all’acquisto, produzione, ampliamento o riattivazione di immobilizzazioni materiali. Tale contributo vincola le aziende a mantenere in uso le immobilizzazioni materiali per un periodo di tempo stabilito dal bando: ad esempio, se il contributo viene erogato a seguito dell’acquisto di un macchinario industriale, tale macchinario dovrà restare in azienda ed essere utilizzato per un numero di anni indicato all’interno del bando, previa restituzione del contributo;
- Contributi in c/esercizio, viene erogato per aiutare l’azienda a fronteggiare i costi di gestione al fine di realizzare un progetto specifico;
- Contributo in c/interessi avente come obiettivo l’abbattimento del tasso di interesse.
Si pensi di voler acquistare un macchinario per la tua impresa e di voler richiedere un finanziamento alla banca per l’acquisizione dello stesso, la banca a quel punto, applicherà per il finanziamento concesso un tasso di interesse pari al 3%.
Esempio lampante in questo caso è l’agevolazione Nuova Sabatini: con essa è possibile abbattere – in alcuni casi addirittura annullare – il tasso di interesse applicato dalla banca per l’ottenimento del finanziamento. In sostanza, si pagheranno le rate del finanziamento, ma non gli interessi; - Contributo in c/canoni che hanno la stessa tipologia di contribuzione dei contributi in c/interessi, con l’unica differenza che anziché riferirsi ad un finanziamento bancario, afferiscono ad un contratto di leasing finanziario.
CONTRIBUTI IN CREDITO D’IMPOSTA, BONUS FISCALI O SGRAVI CONTRIBUTIVI: SCOPRIAMO DI PIÙ
I crediti d’imposta possono esser paragonati a dei salvadanai virtuali, utilizzabili in compensazione F24 per il pagamento di imposte, tasse e contributi: non a caso, per credito d’imposta si intende qualunque credito che il contribuente vanta nei confronti dello Stato.
Il credito d’imposta può essere utilizzato per compensare eventuali debiti dell’azienda nei confronti dell’erario, per il pagamento dei tributi e, quando ammesso, se ne può chiedere il rimborso nella dichiarazione dei redditi.
In poche parole sono bandi, agevolazioni che ti consentono di avere fondi perduti da scontare dagli F24 che tanto odiamo pagare ogni 16 del mese: sono dei fondi perduti che valgono come sconto sulle tasse da pagare!
CONTRIBUTI IN CREDITO AGEVOLATO
Questa tipologia di contribuzione racchiude tutti quei bandi che non offrono un fondo perduto, ma un finanziamento agevolato.
I finanziamenti agevolati sono dei prestiti che si rivolgono a soggetti con determinati requisiti: donne che puntano a diventare libere professioniste, giovani studenti che intraprendono un percorso di studi, piccole e medie imprese che vogliono crescere.
La loro missione è sostenere l’apertura di nuove attività o anche l’ammodernamento di imprese già avviate: a farne richiesta possono essere sia le nuove imprese che quelle di precedente apertura, così come privati che intendano richiedere un sostegno economico per l’avvio della propria attività, indipendentemente dal settore produttivo.
Anche soggetti privati possono accedere ai finanziamenti agevolati per l’avvio di progetti aziendali, per ristrutturare i locali o ancora per la formazione dei dipendenti.
COSA SONO I CONTRIBUTI IN C/GARANZIA?
Questa tipologia di contribuzione risulta essere un po’ atipica rispetto alle altre menzionate, in quanto non offre né un fondo perduto né un finanziamento agevolato, bensì delle garanzie da spendere quando richiediamo un finanziamento agli istituti di credito.
Dunque le tipologie di fondi sono davvero complesse e bisogna conoscerle bene per non lasciarsi sfuggire alcuna opportunità appetibile per la propria realtà. Spero, con questo mio articolo, di aver chiarito le tue idee e di aver acceso un focus su tutte le opportunità che gli imprenditori, i commercialisti, i consulenti esperti in materia hanno la possibilità di cogliere affacciandosi al mondo della finanza agevolata.