Erogazioni pubbliche: informativa in Nota Integrativa e compilazione Modello Redditi

Lug 4, 2022

Da alcuni anni sussiste l’obbligo di fornire in Nota integrativa del bilancio d’esercizio un’adeguata informativa in merito a qualsiasi forma di aiuto ricevuto da Pubbliche Amministrazioni.

I soggetti che redigono il bilancio in forma abbreviata e quelli comunque non tenuti alla redazione della Nota integrativa assolvono all’obbligo di cui al primo periodo mediante pubblicazione delle medesime informazioni e importi, entro il 30 giugno di ogni anno (proroga al 30/11), su propri siti internet, secondo modalità liberamente accessibili al pubblico o, in mancanza di questi ultimi, sui portali digitali delle associazioni di categoria di appartenenza.

Accanto a tale adempimento si affianca la corretta compilazione dei quadri informativi del modello Redditi Società di Capitali e Società di Persone.

Vista la complessità e la vastità di aiuti a cui può accedere un’impresa l’intento è quello di riassumere in termini operativi i principali passaggi da seguire per adempiere correttamente agli obblighi informativi e dichiarativi e fornire un prospetto riepilogativo utile a professionisti e imprese.

 

COSA INDICARE IN NOTA INTEGRATIVA?

La L. 124/2017  “Legge annuale per il mercato e la concorrenza” (art.1 commi 125-129) disciplina il tema dei contributi pubblici e dei relativi obblighi informativi da parte dei beneficiari ed erogatori.

Nello specifico, il comma 125 prevede che una serie di soggetti specifici siano tenuti ad indicare le sovvenzioni, i contributi, gli incarichi retribuiti e i vantaggi economici ricevuti dalle pubbliche amministrazioni.

I soggetti coinvolti sono principalmente le imprese, ma anche gli enti non commerciali (associazioni, fondazioni, Onlus e alcune tipologie di cooperative sociali) sono coinvolti dalla norma e possono inserire le informazioni sui propri siti internet o portali digitali.

L’oggetto dell’informativa riguarda sussidi, vantaggi, contributi e aiuti con le seguenti caratteristiche:

  • in denaro o natura;
  • non aventi carattere generale: deve pertanto sussistere un rapporto bilaterale, ovvero nel caso in cui un soggetto riconducibile alla sfera pubblica attribuisce un particolare vantaggio ad un altro soggetto;
  • privi di natura corrispettiva o risarcitoria.

L’obbligo di comunicazione sussiste solo se si sono ricevuti dei vantaggi economici da parte delle Pubbliche Amministrazioni o da Enti affini per un importo complessivo annuo superiore ad euro 10.000 e pertanto rileva il criterio di cassa e non quello della competenza, dovendosi riportare esclusivamente gli aiuti incassati.

Le informazioni devono essere comunicate nella sezione finale della Nota integrativa, per le società obbligate alla sua presentazione e che non redigono il bilancio abbreviato, preferibilmente con una rappresentazione tabellare oppure in forma descrittiva.

Le imprese, accedendo al Registro nazionale degli Aiuti di Stato (RNA), hanno modo di verificare alcuni contributi ricevuti.

I vantaggi economici iscritti nel Registro non devono essere interpretati come gli unici da riportare in Nota integrativa, bensì l’impresa per assolvere correttamente l’obbligo informativo è tenuta ad indicare tutti i contributi che presentano i prospettati requisiti, a prescindere dall’iscrizione nel Registro.

Per gli aiuti riportati nel Registro è però sufficiente inserire una frase che rimanda alla consultazione del portale, senza necessità di fornire ulteriori dettagli.

L’entità delle sanzioni per il mancato rispetto dell’obbligo informativo è pari all’1% dell’importo ricevuto con un minimo di Euro 2.000. Inoltre, se il beneficiario, dopo essere stato sanzionato, non pagasse la sanzione e non adempiesse all’obbligo entro 90 giorni, sarebbe costretto alla restituzione del beneficio all’Ente erogante.

 

COME AVVIENE LA COMPILAZIONE DEI QUADRI DELLA DICHIARAZIONE DEI REDDITI?

 

La compilazione dei quadri RS e RU nel modello Redditi

Nel modello Redditi Società di Capitali e Società di Persone sono presenti i prospetti informativi RS “Aiuti di Stato” e RU “Crediti d’imposta”.

Nel quadro RS “Aiuti di Stato” nella sezione RS401 è necessario inserire gli aiuti ricevuti dall’impresa nel periodo d’imposta a cui è riferita la dichiarazione.

Ad ogni aiuto è assegnato un codice univoco ricavabile dalle ultime pagine delle istruzioni per la compilazione del modello dichiarativo e nella fase di compilazione devono essere indicate per ciascun aiuto le seguenti informazioni:

la forma giuridica dell’impresa:

  • SR Società a responsabilità limitata;
  • SU Società a responsabilità limitata con unico socio;
  • AS Società in accomandita semplice;
  • SN Società in nome collettivo;
  • SP Società per azioni;
  • DI Impresa individuale;
  • PF Persona fisica.

la dimensione aziendale:

  • Micro impresa: meno di 10 dipendenti, fatturato inferiore ad euro 2 milioni o totale attivo inferiore ad euro 2 milioni;
  • Piccola impresa: meno di 50 dipendenti, fatturato inferiore ad euro 10 milioni o totale attivo inferiore ad euro 10 milioni;
  • Media impresa: meno di 250 dipendenti, fatturato inferiore ad euro 50 milioni o totale attivo inferiore ad euro 43 milioni;
  • Grande impresa: più di 250 dipendenti, fatturato superiore ad euro 50 milioni o totale attivo superiore ad euro 43 milioni.

il settore di svolgimento dell’attività d’impresa:

  • Generale;
  • Agricoltura;
  • Pesca.

l’importo: è necessario inserire l’ammontare dell’agevolazione solo se l’Amministrazione Finanziaria non ne è già a conoscenza.

Il quadro RU “Crediti d’imposta” deve essere compilato dai soggetti che fruiscono dei crediti d’imposta derivanti da agevolazioni concesse alle imprese.

Per ciascuna agevolazione è necessario compilare un apposito modulo nel quale vanno esposti:

  • il codice identificativo del credito vantato e la descrizione;
  • il credito d’imposta residuo dalla precedente dichiarazione;
  • il credito d’imposta spettante nel periodo;
  • il credito d’imposta utilizzato in compensazione con il modello F24 nel periodo d’imposta a cui è riferita la dichiarazione.

 

COME AIUTARE IL PROFESSIONISTA?

Negli ultimi anni gli aiuti ricevuti dalle imprese sono diventati sempre più frequenti e rilevanti, pertanto una corretta e attenta informativa sia a livello contabile che fiscale è fondamentale.

Per agevolare i professionisti e le imprese nella compilazione della Nota integrativa e dei quadri del modello Redditi, si riporta di seguito una tabella riassuntiva contenente gli aiuti/crediti d’imposta più frequenti, in cui per ciascuno è segnalato se deve essere indicato in Nota integrativa, nel quadro RS e RU con l’eventuale codice di riferimento.

 

Aiuti/Crediti d’impostaN. I.Quadro RUQuadro RS
Contributo a fondo perduto per i soggetti colpiti dall’emergenza Covid-19 (articolo 1 D.L. 41/2021)NONO=SI31
Contributo automatico per i soggetti che hanno ottenuto il contributo codice 31 (Covid-19) (articolo 1, commi da 1 a 3, D.L. 73/2021)NONO=SI33
Contributo automatico per i soggetti che hanno ottenuto il contributo codice 31 (Covid-19) (articolo 1, commi da 5 a 15, D.L. 73/2021)NONO=SI34
Contributo perequativo (Covid-19) (articolo 1, commi da 16 a 27, D.L. 73/2021)NONO=SI35
Credito R&S (anno in corso e anno precedente)NOSIL1NO=
Contributi SabatiniSINO=NO=
Garanzie pubbliche su finanziamenti ricevuti (Finanziamenti garantiti dal Fondo centrale)SINO=NO=
Aiuti “De minimis” (non superiori a 200k nell’arco di tre esercizi)N/ANO=NO=
Esenzione versamento I acconto IrapNONO=SI10
Deduzione/detrazione per investimenti in start up innovativeNONO=SI3
Deduzione/detrazioni per investimenti in PMI innovativeNONO=SI4
Deduzione quota <3% degli utili netti versata dalle imprese sociali ad appositi fondiNONO=SI7
Credito imposta investimenti pubblicitari (articolo 57-bis D.L. 50/2017)NOSIE4SI56
Credito imposta canoni locazione (Covid) (articolo 28 D.L. 34/2020)NOSIH8SI60
Credito imposta adeguamento ambienti di lavoro (Covid)NOSII6SI63
Super/iperammortamentoNONO=NO=
Credito imposta beni strumentali 2020 (L. 160/2019) – bene ordinarioNOSIH4NO=
Credito imposta beni strumentali 2020 (L. 160/2019) – bene materiale 4.0NOSI2HNO=
Credito imposta beni strumentali 2020 (L. 160/2019) – bene immateriale 4.0NOSI3HNO=
Credito imposta beni strumentali 2021 (L. 178/2020) – bene ordinarioNOSIL3NO=
Credito imposta beni strumentali 2021 (L. 178/2020) – bene materiale 4.0NOSI2LNO=
Credito imposta beni strumentali 2021 (L. 178/2020) – bene immateriale 4.0NOSI3LNO=
Credito imposta sanificazione 2020NOSIH9NO=
Credito imposta sanificazione 2021NOSIM1NO=
Somme erogate da altre Amministrazioni (INPS)N/ANO=NO=
AltriSI999

 

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