FAQ ADE INDUSTRIA 4.0: possibile compensare investimenti realizzati nel 2022 ma interconnessi nel 2023 e 2024.

Apr 17, 2024

Stando alla risposta alle domande più frequenti sul sito dell’Agenzia delle Entrate relativamente al credito d’imposta investimenti in beni strumentali 4.0, è stata data risoluzione all’annoso problema venutosi a creare nei giorni scorsi, ma che ad ogni modo non placa la rabbia di imprenditori e consulenti d’impresa.

Infatti, il codice tributo 6936, nonostante la sospensione per gli anni 2023 e 2024 stabilita dalla risoluzione n. 19 del 12 aprile, rimane utilizzabile per la compensazione tramite modello F24 di crediti d’imposta legati ad investimenti in beni strumentali nuovi effettuati negli anni precedenti interconnessi tardivamente, come previsto dall’articolo 6 del Decreto Legge n. 39/2024, conosciuto come “Investimenti Transizione 4.0”.

Questo è possibile indicando l’anno di inizio dell’investimento, indipendentemente dalla sua conclusione.

In dettaglio, la risoluzione menzionata pone una pausa temporanea sull’uso in compensazione di certi crediti per gli anni specificati, in attesa di un decreto che definirà modalità e tempi per una comunicazione preventiva necessaria per accedere a questi incentivi.

Pertanto, l’Agenzia delle Entrate, attraverso una FAQ, ha precisato che il codice tributo 6936 può ancora essere usato per crediti derivanti da investimenti non direttamente influenzati dalla sospensione, in particolare quelli dettagliati nell’articolo 1, commi 1056 e 1057, della legge n. 178/2020.

Questi investimenti comprendono:

  • Acquisti fatti dal 16 novembre 2020 al 31 dicembre 2021, con ordine accettato e acconti pagati del 20% entro il 31 dicembre 2021 (comma 1056);
  • Acquisti realizzati dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2022, con le stesse condizioni di accettazione ordine e acconto entro il 31 dicembre 2022 (comma 1057).

Se l’interconnessione del bene strumentale è avvenuta nei sospesi anni 2023 o 2024, è possibile utilizzare il credito in compensazione indicando l’anno di inizio dell’investimento come anno di riferimento nel modello F24, a prescindere dall’anno di conclusione o di interconnessione del bene.

Ad esempio, per un credito maturato per un investimento iniziato nel 2022 e terminato nel 2023, si dovrà indicare “2022” come anno di riferimento nel modello F24.

Sta diventando giorno dopo giorno un vero e proprio paradosso.

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