COS’E’?
Con questa misura Simest sostiene le imprese italiane esportatrici in Ucraina, Federazione russa, Bielorussia che a seguito del conflitto hanno subito una perdita di fatturato nei predetti Paesi, concedendo un finanziamento agevolato e una quota di contributo a fondo perduto.
A CHI SI RIVOLGE?
L’incentivo è rivolto alle imprese italiane, esportatrici in Ucraina, attive alla data del 31 dicembre 2021 oltre che alla data di presentazione della domanda che abbiano depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi.
Inoltre, accedono al finanziamento le imprese che abbiano un fatturato export medio nel biennio 2020-2021 derivante da esportazioni dirette verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 10% rispetto al fatturato estero totale, come dichiarato e asseverato da un soggetto indipendente iscritto al Registro dei Revisori Contabili tenuto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).
QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI?
Si tratta di un finanziamento con rimborso a tasso zero con una eventuale quota di cofinanziamento a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis and Transition Framework – la concessione della quota di cofinanziamento a fondo perduto è subordinata alla preventiva autorizzazione della misura da parte della Commissione europea – fino al 40% dell’intervento agevolativo complessivo, nei limiti di € 2.000.000 di agevolazione.
L’importo massimo finanziabile è fino a € 2.500.000 in funzione della classe di scoring e comunque non superiore al 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati dall’impresa.
La durata del finanziamento è di sei anni di cui due di pre-ammortamento.
QUAL E’ LA PROCEDURA DI ACCESSO AL BENEFICIO PER LE IMPRESE ITALIANE ESPORTATRICI IN UCRAINA?
Sarà possibile accedere al Portale myarea.simest.it per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento dal 3 maggio 2023 (ore 9.00) e fino al 31 ottobre 2023 (ore 18.00).
In fase di compilazione della domanda occorre:
- indicare il dato relativo al fatturato estero registrato in ciascuno dei due anni verso le tre geografie (Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia) e il fatturato estero complessivo, allegando l’asseverazione da parte del soggetto revisore, ivi incluse le dichiarazioni IVA sottostanti;
In fase di adempimento delle condizioni sospensive, successivamente alla delibera:
- attestare, mediante dichiarazione e asseverazione da parte di un soggetto iscritto al registro dei Revisori Contabili tenuto dal MEF, di aver subito effettivamente un calo di fatturato per l’esercizio 2022 a livello aggregato verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia di almeno il 20% rispetto al fatturato medio estero realizzato nel biennio precedente verso le medesime geografie.
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