COS’E’?
Il Fondo Tematico Turismo Sostenibile, anche detto Fondo Tematico Turismo, è una riserva economica finalizzata al supporto di progetti o investimenti di imprese private operanti nel settore del turismo.
Si rivolge a coloro che, anche a fronte della crisi della pandemia da Covid 19, si sono impegnati nelle loro attività per la transizione verso un turismo più sostenibile.
Il Fondo Tematico Turismo Sostenibile rientra tra le misure a sostegno del settore turistico previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito dell’investimento 4.2 – Fondi integrati per la competitività delle imprese turistiche Turismo 4.0, misura M1C3.4.
A CHI SI RIVOLGE?
La misura si rivolge a:
- Imprese turistiche private (come definite ai sensi del Decreto Legislativo n. 79 del 23 maggio 2011, Allegato 1, “Codice dell’organizzazione e del mercato del turismo” o “Codice del Turismo”);
- Imprese private che forniscono o intendono fornire, prestano o intendono prestare beni, o gestiscono o intendono gestire infrastrutture connesse all’esercizio dell’attività turistica o poste al servizio delle professioni turistiche e/o dell’offerta turistica;
- Imprese private operanti sulla base di concessioni pubbliche nell’ambito di Partenariati Pubblico Privati (PPP);
- Imprese non – profit incluse nel Codice del Turismo;
- Società veicolo costituite per lo sviluppo di un progetto specifico, anche nell’ambito di PPP;
- Fondi e SICAF immobiliari.
QUAL E’ LA DOTAZIONE FINANZIARIA?
Il Fondo Tematico Turismo, finanziato con 500 milioni di euro dal PNRR dal 2022, è stato istituito dal Decreto Recovery.
È gestito dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) in base all’accordo con il MEF del 22 dicembre 2022 ed opera tramite Intermediari Finanziari autorizzati che forniscono alle imprese beneficiarie prestiti, strumenti equity o quasi-equity e altri servizi finanziari.
QUAL E’ L’ENTITA’ DELL’AGEVOLAZIONE DEL FONDO TEMATICO TURISMO?
Il Fondo può coprire indicativamente il 50% delle spese ammissibili di ciascun intervento.
L’investimento complessivo del progetto deve essere indicativamente superiore ai 5 milioni di euro.
L’intervento del Fondo può indicativamente coprire fino ad un massimo di 16 milioni di euro per singolo progetto.
Gli Intermediari Finanziari metteranno a disposizione dei Destinatari Finali, ai fini del finanziamento di investimenti e/o progetti ammissibili, prodotti di prestito, equity o quasi-equity o prodotti aventi analoghe strutture o effetti.
La quota di fabbisogno finanziario residuo non coperto dal Fondo può essere coperta da: equity del beneficiario, finanziamento bancario, contributi a fondo perduto o altro tipo di finanza agevolata purché compatibile con il Fondo, o qualsiasi altra forma di finanziamento, purché l’insieme delle fonti di finanziamento del fabbisogno finanziario non superi il costo totale del progetto.
N.B. Il Fondo è costituito presso Banca Finint come finanziamento destinato. La gestione delle risorse è in capo a Banca Finint in collaborazione con Finint Investments e Sinloc – Sistema Iniziative Locali, operatore esperto a livello nazionale nei processi di pianificazione strategica e operativa, nel supporto di processi decisionali e nell’analisi di strutturazione di investimenti.
QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI?
Il Fondo Tematico Turismo sarà destinato al supporto dei seguenti investimenti e/o progetti da parte dei Destinatari Finali:
- creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento di strutture ricettive, tra cui alberghi (anche a partire dal rinnovo e dalla riqualificazione delle aree urbane, dei siti storici e delle aziende agricole per offrire servizi di migliore qualità complessiva), ristoranti, Bed & Breakfast (il cui esercizio sia svolto in via imprenditoriale), agriturismi, campeggi e centri di vacanza (ad esempio investimenti relativi all’aumento della capacità ricettiva in seguito ad upgrade della struttura, investimenti per l’allineamento a standard, e requisiti di sicurezza e di accessibilità, investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica e investimenti per la formazione professionale del personale al fine di incrementare la qualità dei servizi offerti);
- creazione, rinnovo, ammodernamento e miglioramento delle infrastrutture per il turismo, compresi, tra l’altro, i siti culturali e ricettivi pubblici e privati, i parchi, i parchi ricreativi, gli impianti sportivi, le strutture turistiche montane (ad esempio impianti di risalita, piste artificiali, bacini di stoccaggio dell’acqua, ecc.) e gli impianti sportivi di montagna;
- investimenti nel turismo sostenibile e connessi alla transizione verde (ad esempio progetti relativi alla gestione dei rifiuti, dell’acqua e dell’energia e progetti di sensibilizzazione ambientale), investimenti per l’allineamento a misure all’avanguardia in materia di salute e sicurezza (ad esempio in relazione ai terremoti e al Covid-19), investimenti per il sostegno delle realtà locali, arti, artigianato e industrie (come la moda, il lusso, la gastronomia), investimenti per promuovere il turismo “consapevole”, investimenti volti a rendere più attraenti le destinazioni turistiche emergenti, purché ciascun caso che precede presenti ricadute prevalenti in termini di miglioramento dell’offerta turistica e sia funzionale allo stesso;
- investimenti in progetti di digitalizzazione dei processi e/o dell’offerta e investimenti in formazione/miglioramento delle competenze del personale (ad esempio investimenti per l’installazione di fibra ottica, investimenti per la digitalizzazione di prodotti/servizi (tra cui la prenotazione di alloggi, la fatturazione e la compilazione di questionari sull’esperienza dei clienti, l’adozione di sistemi di pagamenti digitali e contactless, l’accettazione e il check-out automatizzati mediante la robotizzazione dei processi, investimenti per migliorare l’utilizzo del marketing digitale e dei social media per la comunicazione), sviluppo di progetti digitali innovativi per personalizzare l’esperienza dei clienti, investimenti per promuovere un turismo consapevole e sostenibile, investimenti per diversificare l’offerta turistica (ad esempio attraverso l’utilizzo di esperienze virtuali e lo sviluppo di ecosistemi di servizi digitali incentrati sull’offerta turistica territoriale), promozione di investimenti in formazione digitale per gli addetti ai lavori);
- investimenti in una mobilità pulita, sostenibile e connessa per il turismo (ad esempio investimenti in infrastrutture di trasporto per facilitare la mobilità turistica e l’accessibilità ai siti – compresi, tra l’altro, il rinnovamento e la transizione elettrica del parco autobus, il miglioramento dell’accesso alle infrastrutture turistiche e ai parcheggi, l’accesso alla logistica intermodale ai siti, il miglioramento degli itinerari di mobilità dolce locali (ad esempio piste ciclabili, percorsi pedonali, lo sviluppo di nuovi itinerari turistici e culturali (pedonali) per siti meno frequentati e collegamento a circuiti interconnessi, il ripristino delle linee ferroviarie storiche).
QUAL E’ LA PROCEDURA DI ACCESSO AL BENEFICIO?
La data ultima per l’erogazione delle risorse del Fondo è il 31/12/2025.
Non si prevede la creazione di ordini di graduatoria cronologici e/o di merito, restando l’ammissione al supporto del Fondo Tematico Turismo rimessa alla valutazione degli Intermediari Finanziari circa la positiva istruttoria creditizia e la sostenibilità economica e finanziaria del Beneficiario e del relativo progetto e/o investimento, la qualità dello stesso rispetto agli obiettivi del Fondo Tematico Turismo.
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