COS’E’?
Generazione Terra è la nuova misura Ismea che finanzia fino al 100% del prezzo di acquisto di un terreno agricolo da parte di giovani che intendono ampliare la superficie della propria azienda agricola, acquistare un terreno già condotto in affitto o comodato d’uso ovvero avviare una nuova iniziativa imprenditoriale in agricoltura.
A CHI SI RIVOLGE?
Possono accedere alle agevolazioni tre tipologie di soggetti:
- giovani imprenditori agricoli (under 41 anni)
– che intendono ampliare la superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno, confinante o funzionalmente utile con la superficie già facente parte dell’azienda agricola condotta in proprietà, affitto o comodato, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda;
-consolidare la superficie della propria azienda mediante l’acquisto di un terreno già condotto dal richiedente, con una forma contrattuale quale il comodato o l’affitto, da almeno due anni alla data di presentazione della domanda.
- giovani startupper con esperienza (under 41 anni) i giovani, cittadini dell’Unione Europea e residenti in Italia da almeno due anni, iscritti per almeno due anni nel quinquennio precedente alla data di presentazione della domanda:
-all’Inps in qualità di coadiuvante agricolo;
-alla gestione separata Inps in qualità di collaboratore;
-alla gestione dei lavoratori dipendenti Inps come dirigente, quadro, impiegato agricolo o operaio agricolo;
-alla gestione separata Enpaia per i periti agrari o per gli agrotecnici e Epap per i dottori agronomi e forestali.
- giovani startupper con titolo (under 35 anni) i giovani cittadini dell’Unione Europea e residenti in Italia da almeno due anni, non ancora imprenditori agricoli che abbiano conseguito almeno uno dei seguenti titoli di studio:
-diploma rilasciato da istituto tecnico agrario e professionale per l’agricoltura;
-oppure diploma di laurea triennale o magistrale. In questo caso, la finalità ammessa consiste nell’acquisto di un terreno destinato ad essere utilizzato per una nuova iniziativa imprenditoriale agricola condotta dal giovane startupper.
QUALI SONO I MOTIVI DI ESCLUSIONE?
Il giovane richiedente e l’impresa o società agricola non devono risultare destinatari di protesti, azioni di recupero forzose, o pregiudizievoli.
Non devono inoltre risultare anomalie dalla visura a Centrale Rischi della Banca d’Italia contenente annotazioni riferite agli ultimi 12 mesi, rilevata all’ultima data contabile disponibile prima della data di presentazione della domanda.
In ogni caso, il finanziamento non potrà essere erogato in favore di:
- imprese in difficoltà, così come definite dall’art. 2, punto (14) del Regolamento (UE) n. 702/2014;
- beneficiari destinatari di ordini di recupero pendenti a seguito di una precedente decisione della Commissione europea che dichiara gli aiuti illegittimi e incompatibili con il mercato interno.
In nessun caso, inoltre, il giovane, l’impresa o la società agricola potranno accedere alla misura se risulteranno in ritardo con i pagamenti nei confronti dell’Istituto per qualsiasi altro prodotto o strumento finanziario amministrato da questo ultimo.
L’accesso alla misura è previsto una sola volta:
- per ciascuna impresa agricola o società agricola;
- per ciascun giovane richiedente.
Costituisce motivo di esclusione dall’accesso alla misura la condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale.
Costituisce altresì motivo di esclusione l’essere sottoposto alla pena accessoria dell’incapacità di contrattare con la Pubblica Amministrazione, nonché la sussistenza, con riferimento ai soggetti indicati all’articolo 85 del Dlgs n. 159 del 2011, di cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’articolo 67 del Dlgs 6 settembre 2011, n. 159 o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’articolo 84, comma 4, del medesimo decreto.
Costituisce altresì motivo di esclusione:
- aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché agli obblighi di cui all’articolo 30, comma 3 del d.lgs. 50/2016;
- aver tentato di influenzare indebitamente il processo decisionale o di ottenere informazioni riservate a fini di proprio vantaggio oppure aver fornito, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull’esclusione, la selezione o l’ammissione, ovvero aver omesso le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura;
- la configurabilità di una situazione di conflitto di interesse ai sensi dell’articolo 42, comma 2, del d.lgs. n. 50/2016, non diversamente risolvibile;
- aver presentato documentazione o dichiarazioni non veritiere e non aver presentato la certificazione che attesti di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, ovvero non aver autocertificato la sussistenza del medesimo requisito;
- trovarsi, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura, in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto.
QUALI SONO LE RISORSE DISPONIBILI?
La dotazione finanziaria di Generazione Terra è di 60 milioni di euro, così suddivisi:
- 25 milioni di euro per il Centro-Nord;
- 25 milioni di euro per Sud e Isole;
- per le startup la dotazione specifica su tutto il territorio nazionale è di 10 milioni di euro.
QUAL E’ LA PROCEDURA DI FINANZIAMENTO?
L’operazione si attua con l’acquisto del terreno da parte di Ismea e la contestuale rivendita al giovane che si obbliga a rimborsare ratealmente il prezzo; a garanzia dell’operazione è iscritto sul terreno un patto di riservato dominio in favore dell’Istituto.
Nel caso in cui il valore del terreno superi i massimali di intervento, l’operazione può realizzarsi, nei limiti dei massimali stessi, con la concessione di un mutuo ipotecario, con iscrizione di ipoteca di primo grado per un valore cauzionale complessivo pari al 120% dell’importo del finanziamento concesso.
La durata del finanziamento arriva a 30 anni, di cui al massimo 2 di preammortamento, con possibilità di scegliere tra tasso fisso o variabile, revisionabile nel corso dell’ammortamento, in base al profilo di rischio del richiedente.
QUALI SONO LE AGEVOLAZIONI CONCEDIBILI?
Il valore massimo dell’investimento è:
- 1.500.000 euro, in caso di giovani imprenditori agricoli e giovani startupper con esperienza;
- 500.000 euro, in caso di giovani startupper con titolo.
Nel limite non sono compresi oneri quali spese notarili, tasse, imposte od altre voci analoghe.
Solo per gli startupper (con esperienza o con titolo), Generazione Terra riserva anche un premio di primo insediamento nella misura massima di 70 mila euro utilizzabile, nei primi cinque anni, per abbattere fino al 70% l’importo delle rate di ammortamento.
L’ammortamento è previsto mediante il pagamento di una rata costante, semestrale e posticipata: il preammortamento può essere concesso, nel limite massimo di ventiquattro mesi, su richiesta del beneficiario e a discrezione dell’Istituto.
Per tutti i soggetti si prevede inoltre la riduzione al 50% di tutti gli oneri notarili e fiscali, le spese di istruttoria limitate a euro 500 euro.
QUAL E’ LA PROCEDURA DI ACCESSO AL BENEFICIO GENERAZIONE TERRA?
Per accedere alla misura, il richiedente deve presentare la domanda esclusivamente in via telematica, utilizzando la modulistica disponibile sul portale strumenti Ismea.
L’accesso alla misura avviene secondo una procedura a sportello, con prenotazione della disponibilità fino a esaurimento della dotazione finanziaria riservata alla misura, di cui verrà data indicazione nella sezione del sito dedicata al portale.
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