Parco Agrisolare : incrementata la dotazione finanziaria di ulteriori 850 milioni di euro.

Giu 21, 2024

COS’E’?

Il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste ha emanato il decreto ministeriale prot. n. 176845 che incrementa la dotazione finanziaria di ulteriori 850 milioni di euro a valere sui fondi del PNRR.

Si rammenta che sono finanziati progetti che prevedono l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strumentali all’attività delle imprese agricole, compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica.

Oltre all’installazione dei pannelli, il Bando Parco Agrisolare incentiva gli interventi di miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture, eseguiti contestualmente, come la rimozione e lo smaltimento dell’amianto, l’isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto.

A CHI SI RIVOLGE?

Il Bando Parco Agrisolare è rivolto ai settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, per realizzare impianti fotovoltaici a uso produttivo.

Agli interventi realizzati è riconosciuto un contributo in conto capitale con un’intensità di aiuto massima, rispetto alle spese ammissibili, che varia in relazione al settore in cui opera il soggetto beneficiario e in funzione della destinazione dell’intervento al soddisfacimento del solo autoconsumo o dell’autoconsumo condiviso, fino ad arrivare ad un massimo dell’80% delle spese ammissibili.

QUALI SONO LE SPESE AMMISSIBILI?

Sono ammissibili le seguenti spese:

    a) per la realizzazione di impianti fotovoltaici:

  • acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto;
  • sistemi di accumulo;
  • fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
  • costi di connessione alla rete.

Fino a un limite massimo di euro 1.500,00/kWp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, anche in considerazione delle dimensioni complessive dell’impianto da realizzare e delle correlate economie di scala, e fino ad ulteriori euro 1.000,00/kWh ove siano installati anche sistemi di accumulo. In ogni caso, la spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo non può eccedere euro 100.000,00. Qualora siano installati dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, potrà essere riconosciuta, in aggiunta ai massimali su indicati, una spesa fino ad un limite massimo ammissibile pari a euro 30.000,00.

    b) Per la rimozione e smaltimento dell’amianto, ove presente, e l’esecuzione di interventi di realizzazione o miglioramento dell’isolamento termico e della coibentazione dei tetti e/o di realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria):

  • demolizione e ricostruzione delle coperture e fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi, fino ad un limite massimo ammissibile di euro 700,00/kWp.

Per tutti gli interventi innanzi elencati sono ammissibili – nei limiti massimi indicati – le spese di progettazione, asseverazioni ed altre spese professionali richieste dal tipo di lavori, comprese quelle relative all’elaborazione e presentazione dell’istanza, direzione lavori e collaudi, se prestate da soggetti esterni all’impresa.

Non è ammesso l’acquisto in Leasing.

L’imposta sul valore aggiunto (IVA) è un costo ammissibile solo se questa non sia recuperabile nel rispetto della normativa nazionale di riferimento.

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