TUTTO CIÒ CHE C’È DA SAPERE
Uno degli aspetti fondanti della gestione dei progetti è la capacità di fornire un metodo per pianificare, gestire e svolgere il lavoro del team.
Spesso è utile avere tutte le informazioni a portata di mano: talvolta, i nuovi membri del progetto o i soggetti coinvolti ne richiedono una vista semplificata.
Per coordinare il lavoro esprimendone i punti essenziali, hai bisogno di un metodo conciso, che permetta di
condividere i punti principali senza perdere l’attenzione del lettore: il metodo migliore è un Executive Summary.
CHE COS’È UN EXECUTIVE SUMMARY?
Un Executive Summary è la panoramica essenziale di un documento. La sua lunghezza e la sua finalità
dipenderanno dal tipo di progetto che stai sintetizzando, ma solitamente non sarà più lungo di una o due
pagine. Nel documento dovrai condividere tutte le informazioni che servono ai lettori e agli stakeholder
principali.
Ti faccio una domanda: se i tuoi stakeholder più importanti leggessero solamente l’Executive summary,
riuscirebbero a ottenere tutte le informazioni necessarie per lavorare correttamente? Se la risposta è sì,
vorrà dire che l’executive summary che hai preparato funziona.
COME REDIGERE IL PERFETTO EXECUTIVE SUMMARY
Gli executive summary riguardano business case, proposte di progetto, documenti di ricerca, studi ambientali e ricerche di mercato.
Quattro sono i passi da percorrere nella redazione:
- Parti dal problema o dalla necessità che il documento sta risolvendo;
- Delinea la soluzione consigliata;
- Spiega il valore della soluzione;
- Concludi spiegando l’importanza del lavoro.
Un piano di progetto include le attività chiave che verranno completate per raggiungere gli obiettivi preposti.
L’executive summary può essere definito la parte più importante del business plan, la sezione che viene scritta solo al termine della stesura dell’intero piano e che presenta il progetto imprenditoriale, oggetto del piano di business cercando di riassumerlo in poche parole e concetti.
Concentra e riassume il business plan conservandone sequenza e struttura: una sorta di sommario dei punti
focali per permettere a chi lo legge di avere immediatamente un’idea del contenuto e procedere con
facilità ad una lettura dinamica e trasversale.
È l’ultima cosa che si scrive, ma sarà la prima cosa ad essere letta: la sua funzione non è mai meramente
riassuntiva, l’obiettivo primario di un executive summary è essere persuasivo.
L’esposizione deve stimolare il potenziale investitore a continuare la lettura e approfondire i singoli punti nei capitoli interni ed, infine, convincerlo a investire e sposare l’idea di business.
IN CONCLUSIONE, QUAL E’IL SEGRETO PER SCRIVERE UN BUON EXECUTIVE SUMMARY?
Il segreto per scrivere un buon executive summary è lo stesso che fa la differenza nella corretta gestione del tempo: la capacità di capire quali sono le priorità, i punti più importanti per il lettore e l’arte di descriverli in poche e semplici parole e numeri.
Elimina il superfluo, concentrati sull’essenza!